Le ultime novità sul bonus mobili ed elettrodomestici 2024: riduzione del tetto di spesa, detrazione Irpef al 50%, e requisiti per l’acquisto.
L’anno 2024 porta con sé bonus significativi nel panorama degli incentivi fiscali per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici, nell’ambito di ristrutturazioni immobiliari. Tra le novità più rilevanti, spicca la riduzione del tetto massimo di spesa, che passa da 8.000 a 5.000 euro, influenzando direttamente l’ammontare della detrazione Irpef applicabile.
La riduzione del tetto di spesa
La detrazione Irpef al 50% per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici, parte integrante delle misure di incentivo per la ristrutturazione immobiliare, subisce una contrazione significativa nel 2024. Il limite massimo di spesa eleggibile per la detrazione scende a 5.000 euro, portando il massimo vantaggio fiscale a 2.500 euro. Questa modifica segue la tendenza di riduzione già osservata in passato, dove il tetto di spesa è sceso progressivamente, partendo da 16.000 euro nel 2021.
La detrazione, ripartita in 10 quote annuali di pari importo, rappresenta un’opportunità per chi si appresta a rinnovare l’arredo della propria casa in concomitanza con lavori di ristrutturazione. È importante notare che, secondo i piani attuali del governo, questa detrazione potrebbe non essere più disponibile dopo il 2024.
Criteri e restrizioni per gli acquisti
Nonostante il cambiamento nel tetto di spesa, le condizioni generali per l’accesso al bonus rimangono invariate. La detrazione è applicabile alle spese sostenute per mobili ed elettrodomestici destinati all’arredo di un immobile in fase di ristrutturazione o recupero. La lista fornita dall’Agenzia delle Entrate include varie tipologie di mobili, come letti, armadi, scrivanie, divani, e apparecchi di illuminazione, mentre esclude articoli come porte, pavimentazioni, tende e altri complementi d’arredo.
Per gli elettrodomestici, l’accento è posto sull’efficienza energetica: frigoriferi e congelatori devono essere di classe non inferiore alla F, mentre lavatrici, asciugatrici e lavastoviglie non devono scendere sotto la classe E. I forni elettrici devono essere almeno classe A. Inoltre, è fondamentale comunicare l’acquisto all’ENEA entro 90 giorni dal collaudo o dalla fine dei lavori.
Per usufruire del bonus, gli acquisti devono essere effettuati attraverso metodi di pagamento tracciabili, come bonifici, carte di credito o di debito, escludendo i pagamenti in contanti. È ammessa anche la detrazione per acquisti effettuati tramite finanziamenti a rate, purché la società finanziaria rispetti le stesse modalità di pagamento.
Infine, è essenziale conservare adeguatamente tutta la documentazione relativa agli acquisti, inclusi attestazioni di pagamento e fatture, per garantire l’accesso alla detrazione e una corretta rendicontazione fiscale.